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A partire dal 1998, anno in cui è iniziato il
graduale ammodernamento del parco autobus della
città di Trieste, si è presentato il problema
di preservare dalla demolizione i vecchi autobus
che hanno circolato in città. Grazie all’interessamento
di alcuni privati, ma soprattutto della dirigenza
dell’Azienda Consorziale Trasporti prima, e
di Trieste Trasporti S.p.A. poi, tale recupero
è stato possibile, garantendo la preservazione
dei mezzi e soprattutto la loro valorizzazione.
Nel settembre del 2004, quest'attività è stata
finalmente istituzionalizzata con la nascita
dell'inBUSclub associazione che si pone come
obiettivo la salvaguardia, la conservazione,
la valorizzazione e lo studio dei mezzi di trasporto
e di comunicazione come evidenziato dai primi
due articoli dello Statuto:
art. 1. E’ costituita l’associazione
di promozione sociale apolitica ed apartitica
denominata inBUSclub associazione per
la salvaguardia, conservazione, valorizzazione
e studio dei mezzi di trasporto e di comunicazione
e del contesto storico, politico ed economico
dell’epoca in cui essi operarono.
art. 2. L’associazione inBUSclub non
ha fini di lucro. E’ obiettivo dell’associazione
la valorizzazione, la diffusione e la salvaguardia
della cultura legata al mondo dei trasporti
e dei mezzi di comunicazione, attraverso il
recupero, lo studio, il restauro e l’esposizione
dei mezzi e dei cimeli ad essi collegati nonchè
l’organizzazione di eventi culturali quali raduni,
manifestazioni, rassegne, mostre, convegni ecc.
L’associazione per il perseguimento dei propri
obiettivi, può stipulare convenzioni, accordi,
partecipare ad iniziative o progetti assieme
ad altre associazioni, organismi od enti nazionali
ed internazionali.
Attualmente la principale attività dell’Associazione
è rivolta proprio alla conservazione e restauro
degli autobus, ma contiamo di ampliare tale
attività anche verso mezzi quali tram, camion
e filobus. Le nostre principali preoccupazioni
sono rivolte alla conservazione dei mezzi che
attualmente si trovano all’aperto ed esposti
alle intemperie; siamo attenti a qualsiasi suggerimento,
aiuto o collaborazione per trovare un posto
al coperto dove rimessare questi “pezzi di storia”
del trasporto pubblico locale.
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